Come una biro

Come una biro traccia su di un foglio ogni nostra frase, singolo pensiero, un nostro disegno o poesia che esprime ogni nostra sensazione o stato d’animo lasciando traccia indelebile nel tempo del suo passaggio, così anche il nostro percorso di vita lascia dietro di sé il segno indelebile dei nostri passi, ma la differenza sostanziale è che con la nostra biro saltiamo da un punto all’altro del foglio creando così lettere, parole e frasi precise e ben delineate.

Con la nostra vita non abbiamo questa possibilità, creiamo un segno continuo sul nostro foglio bianco e di conseguenza dobbiamo studiarne il tratto e il percorso da seguire per cercare di lasciare al nostro passaggio parole, disegni e frasi in grado di essere lette e comprese, un disegno unico in grado di essere apprezzato a chi l’osserva.

Come un pattinatore sul ghiaccio in armonia con il suo corpo, eseguo le mie acrobazie cercando di stupire con tutta la mia passione e amore il mio assolo, l’assolo della mia vita attorno una coreografia fatta da tutte le persone che mi circondano.

A volte le aspettative superano di molto quello che poi nella realtà siamo in grado di dare, promesse che non siamo in grado di mantenere, desideri inespressi per incapacità di essere compresi, prese di posizione dovute all’orgoglio che ferisce l’anima di chi ci circonda e che molte delle volte ferisce anche chi non ha colpe.

Certe volte verrebbe voglia di strappare via quelle pagine brutte della nostra vita, accartocciarle e lanciarle nel cestino per aver almeno la soddisfazione di fare canestro. Quali sono le mie aspettative? Sicuramente essere un buon papà, un amico e un fratello per i miei figli, avere la dolcezza nel rimproverare e la fermezza nel dare consigli, essere il ramo che sostiene i suoi frutti dando a loro nutrimento e protezione con foglie larghe e robuste.

La cosa più bella della nostra vita è che non siamo da soli a scrivere le pagine del nostro libro, inevitabilmente e qualsiasi siano le scelte della nostra vita, ci ritroveremo a scrivere la nostra storia con l’aiuto di chi ci circonda e che contribuiranno ad arricchire questo meraviglioso testo.

Lasciatemi scrivere con la mia sana pazzia, con i miei bei difetti, con la mia irriverente sincerità, con la mia spudorata voglia di vivere ogni attimo come se fosse l’ultimo e senza i pregiudizi dettati dalla squallida convenzionalità.

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