
Un po’ d’ansia. La sera del 28 gennaio effettuai, come di consueto, due cambi della sacca dell’astomia, diceva che si sentiva lo stomaco duro e gonfio ed in effetti era così. Il giorno dopo stranamente non fede nulla, la sacca rimase vuota, nemmeno una traccia di feci e neanche il giorno a seguire.
In me l’ansia cresceva come non mai, fui rimbalzato indietro nel tempo ed ebbi il terrore che non riuscisse più a fare i bisogni, ero nervoso e teso, qualsiasi cosa mi faceva scattare come una molla e pensai: ‘’ecco, ci risiamo, mi sa che se andiamo avanti così devo portarla al pronto soccorso’’, e poi mi domandai: ‘’ma perché tutto succede sempre di fine settimana? Quando non c’è nessuno in reparto e di conseguenza non posso chiedere un parere alla dottoressa?’’
La cosa strana però è non accusava nessun dolore addominale, cosa che successe a dicembre. Mi rinchiusi in bagno, solo a piangere e pregare affinché tutto questo non accadesse, chiesi al signore di aiutarla, chiesi di farla… eh si è una cosa strana da chiedere ma è proprio così, chiesi di farle riempire la sacca dei suoi escrementi.
All’improvviso mentre ero seduto davanti al mio pc per passare un’ po’ il tempo, Elisa mi disse
«Fra, mi sa che devi cambiare la sacca, l’ho fatta»
Mi sentii un brivido lungo la schiena, all’improvviso tutta la tensione accumulata la riversai in emozione, mi scesero delle lacrime di sollievo. L’abbracciai e le dissi
«finalmente… non ce la facevo più, ero troppo in pensiero avevo il terrore di rivivere quei momenti»
E strano essere felici per un’ po’ di “cacca” ma era così.