Purtroppo un imprevisto. 13 gennaio del nuovo anno 2021, mia moglie oggi deve recarsi al reparto di cardiologia per effettuare un’ecocardiogramma per un sospetto versamento pericardico.
Alle 9 del mattino l’accompagnai al reparto di cardiologia ed aspettai fuori dal padiglione fino a quando non finì.
Dopo circa un’ora uscì dal reparto con le lacrime agli occhi
«capita tutto a me, sono sfortunata»
disse mia moglie affranta e scoraggiata, ed allora io le chiesi come mai e lei mi rispose
«dall’ecocardiogramma si è visto che ho del versamento pericardico, ha telefonato subito alla dottoressa in oncologia e gli ha riferito tutto. E’ da tenere sotto controllo, se vedo che mi gonfiano le caviglie, difficoltà a respirare o si dovessero gonfiare le vene del collo devo andare subito al pronto soccorso»
le chiesi come mai si era formato questo liquido e se fosse causato dal tumore, ma il cardiologo non si è sbilanciato più di tanto, gli disse che potrebbe essere causato si dal tumore ma si doveva indagare.
Il pomeriggio ricevemmo la telefonata dell’oncologa dove le riferiva di stare tranquilla in quanto la quantità di liquido non era tale da allarmarsi, le fece le raccomandazioni che le aveva fatto la mattina il cardiologo e confermò il prossimo appuntamento per il secondo ciclo di chemioterapia.
Quindi il prossimo ciclo di chemioterapia era fissato per il giorno 19 dello stesso mese.