
In tutto questo periodo piansi davvero tanto, mi arrabbiai, chiesi: «Perché?» e feci una lunga riflessione interiore, ovviamente non trovai una risposta e né tanto meno una spiegazione, la vita purtroppo mette davanti degli ostacoli per metterci alla prova per vedere se siamo così forti come crediamo.
Perché sono convinto che le prove di forza le faccia fare a chi di forza ne ha da vendere, a chi ha tanto amore, a chi ha forti legami familiari e di amicizia! Per lei darei la vita in qualsiasi momento, anche senza preavviso…
Poi fui preso dallo sconforto e dalla rabbia e dissi: «Perché!»
Mi arrabbiai con il Signore e con Dio perché non accettavo questa situazione e tutta questa sofferenza, «Perché deve soffrire così tanto Signore mio??», non riuscivo a vedere una via di uscita, mi immaginai solo con i miei figli, con tutti i problemi di questo mondo e con la consapevolezza di non riuscirli a superare, insomma mi sentii perso questa riflessione interiore mi stava distruggendo…
Poi riflettei e dissi: «Perché…»
Perché mi stavo buttando così giù? devo dare forza a mia Moglie e non trasmetterle insicurezza, tristezza o rabia. Decisi di cambiare, accendere una luce dentro di me per illuminare quel buio pesto che affliggeva le mie giornate e far sì che questa luce di speranza accesa in fondo al mio cuore aumenti sempre di più per irradiare tutto ciò che mi circonda per infondere amore e sicurezza in lei che ne ha tanto bisogno.
Dopo questa “riflessione interiore” cercavo di trovare la forza per guadare avanti, rimboccarmi le maniche per riuscire ad aiutare mia moglie in tutto quello che sarebbe servito, dalle faccende di casa a qualsiasi altra cosa che lei non avrebbe potuto fare